giovedì 13 settembre 2007

Tuvixeddu: chi ha vinto e chi ha perso

E vincolo fu!
Si chiude così (per il momento) questo capitolo di Tuvixeddu con una delibera di vincolo che rimette tutto in discussione; è la vittoria (di Pirro) di coloro i quali, pur non avendo mai messo piede sul colle (se non per fare qualche passeggiata) hanno avuto il potere di convincere la RAS a ridisegnarlo secondo i loro punti di vista.
Persone che nell'area di Tuvixeddu non hanno mai e dico mai redatto un diario di scavo, un rilevamento, una stratigrafia o quant'altro che possa testimoniare il loro lavoro sul campo. La presenza sul campo: l'unica cosa che autorizza il poter parlare su un argomento, l'unica differenza tra il dire ed il saper dire.
Questi "teorici" hanno avuto il potere di far passare le loro visione di "cupezza" che deve permeare un tale luogo. Ora, sicuramente non sono un archeologo (e me ne guardo bene dall'esserlo) ma è bastato leggere qualche testo per accorgersi che la concezione dell'oltretomba del periodo non aveva nulla di "cupo", la "cupezza" dell'oltretomba, storiograficamente parlando, è nata nel Medioevo.
Hanno affermato che si è scavato troppo, mettendo così a repentaglio (???) l'integrità delle tombe, come se fosse possibile creare un Parco Archeologico con tombe interrate: ve lo immaginate un sito coperto dove, in corrispondenza di ogni tomba (accuratamente interrata se no si rovina) un biglietto con la descrizione di quello che ci sta dentro?
Hanno coscientemente e scientificamente distrutto qualsiasi cosa sia stata fatta nell'area di Tuvixeddu, forse perchè non realizzata da loro.
Ora saranno da rifare tutti i progetti per tutta l'area. Chissà chi firmerà i progetti e chi curerà la "ricostruzione"...
Domani si leggerà di tanti vincitori (italica prassi saltare sul carro dei vincitori) in cerca di briciole di visibilità (ed altro), sicuramente non si leggerà di chi ha veramente perso in questa insensata battaglia: il buonsenso e Tuvixeddu.

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